Briscola: una storia italiana
Tra i giochi sopra elencati con carte latine, la briscola merita un'attenzione particolare.
Questo è un gioco di tangenti, il suo obiettivo è segnare per te o per la tua squadra il punteggio più alto.
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Termini
Briscola richiede un mazzo di 40 carte, e non necessariamente spagnole o italiane, il che spiega il crescente interesse per questo gioco: i turisti che visitano i casinò locali possono divertirsi anche con le normali carte briscola.
Jolly, otto, nove e dieci vengono rimossi dal mazzo standard, quindi è consentito utilizzarlo come set di carte con semi italiani. L'uso di un tale mazzo sarà descritto più avanti.
Un briscol può coinvolgere da due a sei persone, più comunemente due, tre, quattro o sei. La Briscola per cinque giocatori si gioca relativamente di rado, poiché questa versione del gioco è caratterizzata da regole particolari, piuttosto complicate e, inoltre, non note a tutti, compresi altri ardenti fan dei giochi con carte italiane (italo-spagnole).
La classifica delle carte
La classifica delle carte adottata nelle briscole generalmente differisce poco da quella della maggior parte dei giochi tradizionali con carte italo-spagnole e francesi, sebbene vi siano alcune differenze. Ace ha il valore più alto, fissato a 11 punti. Di seguito c'è un tris, che vale 10 punti, e poi ci sono le solite figure: Re (vale 4 punti), Donna (3 punti) e Jack (2 punti). Le carte punto di basso rango sono nel seguente ordine: 7, 6, 5, 4, 2. Tutte, sebbene abbiano dignità, non hanno assolutamente alcun valore di prezzo.
Il gioco è dichiarato vincitore di colui che riesce a totalizzare almeno 61 punti, ovvero più della metà dei punti totali del mazzo (120 punti). La partita finisce in pareggio se qualcuno ha segnato 60 punti. Molto spesso, la briscola viene giocata tra tre e cinque round.